sabato 21 febbraio 2015

Quando comincia la vita umana?
Un punto di vista scientifico
 

Maureen L. Condic è membro senior del Westchester Institute for Ethics & the Human Person, e professore associato di neurobiologia e anatomia alla University of Utah School of Medicine a Salt Lake City. Il seguente articolo è un riassunto del When does human life begin? A scientific perspective, scritto da Maureen L. Condic, che si può trovare in lingua originale al seguente indirizzo: http://bdfund.org/wordpress/wp-content/uploads/2012/06/wi_whitepaper_life_print.pdf



Come viene definito l’inizio di una nuova vita?

Alcuni dicono:
- che non è possibile stabilirlo;
- che è possibile stabilirlo, ma è solo una questione religiosa e che quindi non può avere alcuna influenza su decisioni politiche.
- che la vita comincia un certo intervallo di tempo dopo il momento del concepimento. Ci sono diverse teorie:
·         Nei primi 30 minuti dopo il concepimento;
·         20-25 ore dopo il concepimento, alla singamia, cioè la preparazione della cellula alla prima divisione;
·         Quando la cellula si è divisa in otto cellule;

Le teorie sono molte, ma quello che rende difficile la domanda è il fatto che la vita è un continuum, cioè si evolve in maniera continua, senza “salti sostanziali”. Tutti questi istanti che si teorizzano, sono dunque istanti temporali arbitrari, in quanto estratti da uno sviluppo continuo dell’organismo umano. Il momento in cui comincia questo sviluppo  è proprio in momento del concepimento, l’istante in cui lo spermatozoo e l’ovulo si fondono e danno vita ad una nuova cellula, lo zigote, completamente diversa dalle due che l’hanno generata.



Quali sono le basi scientifiche per distinguere diversi tipi di cellule?

Ci sono due fattori fondamentali di cui si tiene conto per distinguere due cellule:
1.      La composizione della cellula;
2.      Il comportamento della cellula.

La domanda che bisogna porsi è allora la seguente: in che momento, durante le interazioni tra spermatozoi e ovulo, osserviamo la formazione di una nuova cellula che ha una composizione ed un comportamento diverso da quello delle due cellule che l’hanno creata?
«Questi due criteri (composizione e comportamento unici) vengono utilizzati in tutte le attività scientifiche per distinguere un tipo di cellula da un altro – e se ci rifiutiamo di considerarli come base di questa distinzione, allora l’unica alternativa consiste nel compiere una scelta del tutto arbitraria».

In che modo lo zigote è diverso dallo spermatozoo e dall’ovulo?

All’istante del concepimento, le membrane dello spermatozoo e dell’ovulo si fondono, creando una singola cellula: lo zigote. La fusione cellulare è un evento ben studiato e molto rapido, che avviene in meno di un secondo. Dal momento che lo zigote nasce dalla fusione dello spermatozoo e dell’ovulo, contiene tutte le componenti di entrambe le cellule, e perciò ha una composizione molecolare unica che è diversa da entrambi i gameti.
Dal momento successivo alla fusione cellulare, all’interno dello zigote si verificano degli eventi che non accadono normalmente nello spermatozoo o nell’ovulo. Nei primi 30 minuti dopo il concepimento, lo zigote modifica la zona pellucida, la struttura che circonda lo zigote, allo scopo di non far entrare ulteriori spermatozoi all’interno dello zigote. Questo è un punto molto importante: «lo zigote agisce immediatamente e specificamente per opporsi alla funzione dei gameti da cui è stato derivato; mentre lo “scopo” dello spermatozoo e dell’ovulo è quello di trovarsi e di fondersi, la prima azione dello zigote è quella di evitare immediatamente ogni ulteriore legame degli spermatozoi con la superficie della cellula. Chiaramente, allora, i percorsi precedenti dell’ovulo e dello spermatozoo sono stati abbandonati ed è sorto un nuovo percorso al loro posto – quello dello zigote».
Avvengono poi molte altre operazioni all’interno dello zigote, ma ciò che realmente deve interessare è che già abbiamo dimostrato che lo zigote è una nuova cellula, diversa sia dallo spermatozoo che dall’ovulo, perché:
1.      Essendo la fusione dei due gameti, ha una composizione molecolare unica, che è diversa da entrambi i gameti (basti pensare al DNA unico ed irripetibile).
2.      Già nei primi minuti dopo il concepimento, comincia a mostrare un comportamento non solo diverso, ma addirittura opposto a quello dei gameti che l’hanno generato.
A livello scientifico non ci sono dubbi: lo zigote è una nuova cellula perché ha una composizione ed un comportamento unici.


Lo zigote è semplicemente una nuova cellula umana o un nuovo individuo umano?

È dimostrato quindi che lo zigote è una nuova cellula totalmente distinta da spermatozoo e ovulo. Ma è una semplice cellula umana o è un nuovo essere umano, cioè un organismo umano diverso e individuale?
Definiamo quindi la differenza tra un organismo e un semplice insieme di cellule:
«Un organismo è definito come “(1) una struttura complessa di elementi subordinati e interdipendenti le cui proprietà e relazioni sono determinate in gran parte dalla loro funzione all’interno del tutto e (2) un individuo costituito per portare avanti le attività della vita mediante organi con funzioni diverse ma mutualmente dipendenti: un essere umano.” Questa definizione si basa sul fatto che l’interazione delle parti all’interno di un tutto coordinato, è la caratteristica distintiva di un organismo.
In base a questa definizione, è stato proposto che gli esseri umani (inclusi gli esseri umani embrionali) possono essere distinti dalle cellule umane mediante gli stessi tipi di criteri che gli scienziati utilizzano per distinguere diversi tipi di cellule: ovvero esaminando la loro composizione e il loro modello di comportamento. «Un essere umano (cioè un organismo umano) è formato dalle caratteristiche parti umane (cellule, proteine, RNA, DNA), e tuttavia è diverso da un semplice insieme di cellule perché ha il comportamento caratteristico di un organismo: agisce in una maniera coordinata e interdipendente per “portare avanti le attività della vita.” Al contrario, gli insiemi di cellule umane sono vive e portano avanti le attività della vita cellulare, tuttavia non esibiscono interazioni coordinate dirette ad un livello più alto di organizzazione. Gli insiemi di cellule non stabiliscono strutture cellulari complesse e interconnesse tra loro (tessuti, organi e apparati) che esistono in un essere umano vivente. Similmente, un cadavere umano non è un organismo umano, nonostante la presenza di cellule umane ancora vive nel cadavere, precisamente perché questo insieme di cellule umane non funziona come una unità integrata.»
Dal momento della fusione spermatozoo-ovulo, uno zigote umano agisce come un tutto completo, con tutte le sue parti che interagiscono in una maniera orchestrata per generare le strutture e le relazioni richieste affinché lo zigote continui lo sviluppo verso il suo stato maturo.
Tutto quello che lo spermatozoo e l’ovulo fanno prima della loro fusione è unicamente orientato a incentivare il legame tra queste due cellule.
Tutto quello che lo zigote fa dal momento della fusione spermatozoo-ovulo in poi, è unicamente ordinato a prevenire ulteriori legami dello spermatozoo e a incentivare la conservazione e lo sviluppo dello stesso zigote. Lo zigote agisce immediatamente e con decisione per cominciare un programma di sviluppo che, a meno di incidenti, malattie o interventi esterni, procede perfettamente attraverso la formazione del corpo definitivo, la nascita, l’infanzia, l’adolescenza, la maturità e la vecchiaia e che termina con la morte. Questo comportamento coordinato è la caratteristica reale di un organismo.