mercoledì 17 agosto 2016

Cosa sono le Giornate di Formazione?

Dal 7 al 14 Agosto a Tuscania si sono svolte le V Giornate di Formazione organizzate dall'Istituto del Verbo Incarnato. In cosa consistono?


Dal 7 al 14 agosto si sono tenute a Tuscania (VT), presso il Monastero che è stato delle Clarisse, le “Giornate di formazione” dell’Istituto del Verbo Incarnato. Giunte alla V edizione, hanno visto la partecipazione di famiglie, giovani, seminaristi, suore e sacerdoti provenienti da tante parti d’Italia (e anche da altri Paesi come la Spagna e l’Albania) e qui convenute per una settimana di approfondimento della fede cattolica.

Il crescente successo di queste iniziative promosse dall’Istituto del Verbo Incarnato non consiste ovviamente solo nel numero dei partecipanti, che dalla prima edizione a Bracciano (contava poche decine di persone) è passato alle centinaia di quest’anno, ma sta soprattutto nella giusta miscela di preghiera, studio, convivialità  che hanno contrassegnato le attività formative. Avendo partecipato sin dalla prima edizione con la mia famiglia posso testimoniare con gioia quanto bene e frutti di grazia ho visto sui volti di tanti partecipanti, che potendo approfittare della serenità cristiana e degli argomenti trattati nelle Giornate di formazione, hanno potuto proseguire e fruire  degli Esercizi spirituali di S.Ignazio di Loyola (divisi per maschi e per femmine) dettati dai Padri dell’IVE al termine delle Giornate.

Tornando ai contenuti delle Giornate stesse, quest’anno sono stati argomentati da specialisti e studiosi qualificati, specifici temi quali: le radici cristiane dell’Europa, la falsificazione della storia (in particolar modo le Crociate e l’Inquisizione), l’ideologia gender e le sfide bioetiche dell’utero in affitto e dell’eutanasia, le battaglie contro l’aborto e la “cultura della morte”, l’unicità della salvezza della Chiesa cattolica, il Sacramento del Matrimonio e la paternità di Dio, modello di ogni paternità, l’adozione e la paternità spirituale, i metodi naturali nella morale coniugale, la castità e la necessità della preghiera, le difficoltà della testimonianza cristiana nei diversi ambiti della vita quotidiana (nell’università, nel mondo giovanile, nel lavoro), la sfida delle sette e l’analisi della cosiddetta “New Age”, i problemi posti dall’ateismo e dall’evoluzionismo, le persecuzioni anticristiane in diverse parti del mondo, i miracoli di Lourdes ed i motivi profondi e razionali per credere, i fondamenti dell’arte sacra e la dimensione del Verbo Incarnato nell’arte, l’analisi letteraria e cattolica di Tolkien, la ricerca del senso e del significato nell’opera di Victor Frankl, l’analisi della rivoluzione e del progressismo anticristiano. Una sessione plenaria è stata affidata all’attualità del Beato Piergiorgio Frassati, leader cattolico e modello per ogni giovane laico.

Seppur all’insegna della formazione e dello studio, non è stato per nulla trascurato l’aspetto ludico, tanto che si sono costituite tre squadre che hanno preso il nome da altri modelli di santità “laica” come il Beato Frassati (Santa Gianna Beretta Molla, San Tommaso Moro e San Giuseppe Moscati), che hanno dato vita a sane competizioni attraverso giochi, danze, canti, tornei di calcio e di pallavolo, animando tutta l’attività dei partecipanti. Ovviamente si è privilegiata la spiritualità di tutte le iniziative, con la possibilità della Santa Messa quotidiana, la recita delle Lodi e dei Vespri, l’Adorazione del Santissimo Sacramento, la recita della Via Crucis accompagnata con devozione da canti liturgici, la possibilità della Confessione e della direzione spirituale, la Professione solenne del Credo.

Ogni sera si è potuto gustare insieme o la visione di un film con argomenti cristiani o  una riflessione curata dalle Suore del Verbo Incarnato sulla Via Crucis o uno spettacolo interessante con alcuni giovani di canzoni e musica con contenuti di fede. La presenza di Cristo e della sua Croce, assieme alla statua della Madonna, ha testimoniato perpetuamente l’amore alla Chiesa e la volontà di impegnarsi nell’apostolato cristiano e nell’evangelizzazione.

Molti ragazzi si sono consacrati a Maria Santissima
Queste Giornate hanno reso viva la possibilità, in tempi difficili come i nostri, di poter testimoniare con gioia nelle famiglie, tra i giovani, nel mondo del lavoro o dello studio e in tutti gli altri settori della vita, la bellezza della fede e della carità. Tra i giovani è doveroso sottolineare l’opera delle cosiddette “Voci”, che professando la consacrazione di devozione mariana, stanno cercando di portare nel mondo l’annuncio di Cristo attraverso specifiche missioni nelle scuole ed in collaborazione con le Parrocchie dove vivono. Auguro a tutti di poter sperimentare i benefici di queste splendide Giornate di Formazione!

Fabio Trevisan


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